martedì 24 gennaio 2012

Amo quest'uomo che fa l'amore con la mia testa e per questo governa il mio corpo.

lunedì 8 novembre 2010

Perdersi per ritrovarsi, senza smarrirsi..

Non l'ho girata quella pagina, ho smesso di aspettare quello che non c'è, sto vivendo e sto permettendo ad altre persone di avvicinarsi un pochino a me.. ma quella collina rimane nel cuore ed anche se non influenza più le mie decisioni, influenza cmq il mio animo..
Perchè non trovo altra motivazione allo stato d'animo di oggi, a questo nodo allo stomaco che sale fino alla gola, questo senso di soffocamento, questo sentirmi rinchiusa in una gabbia.. perchè mi sento così? perchè le sue attenzioni mi soffocano? perchè una domanda di troppo mi innervosisce? perchè i miei sono continui 'no'?
Perchè ci sei ancora tu?
O semplicemente perchè ho dovuto chiudere il cuore per non soffrire più per te?
E ora quel cuore non ha alcuna intenzione di riaprirsi. E non è una paura mia. Non è più in grado di aprirsi, ed io non sono più in grado di innamorarmi.
Ho imparato a fare a meno degli altri. Ho imparato che posso contare solo su di me. Ho imparato che quando cadi poi trovi la forza di rialzarti.
Non ho intenzione, non ho forza, voglia e tempo di perdere la mia autonomia e la mia libertà.. invece con te.. era un incontro di anime libere.. non c'era costrizione, non c'erano paletti, non c'erano limiti alla nostra libertà.. non pesava, non li vedevo.. ero.. sono.. semplicemente innamorata di te.
Ma questo non cambia lo stato di fatto attuale.
Non cambia la mia decisione di non cercarti più. Non cambia la decisione di sforzarmi di vederti come un amico. Quella decisione è stata presa. Perchè perderti mai.. e il nostro rapporto si stava ormai logorando.. ci saremmo persi.. invece così ci stiamo ritrovando.. senza smarrirci.
Cerco quell'attimo di pace che trovavo solo in un tuo abbraccio e che non riesco più a trovare in nessun altro posto se non stando sola con me.

martedì 7 settembre 2010

Io credo in te

Per tutti è un errore, un ingranaggio sbagliato.. non centra nulla con me, continuerà a farmi star male e non sarò mai felice.
Io so che quando sono fra le sue braccia sono la persona più serena del mondo. Sono felice.
So che quando non c'è mi manca e quando c'è odio il correre delle lancette dell'orologio.
So che vorrei solo non dover lottare contro il tempo che non c'è o che è troppo poco.
So che questo mi fa male e mi farà male.. eppure poi ci sono quei rari momenti che condivido con lui che mi riempiono per tutta l'eternità che non condivido con lui..
E quindi le voci le sento ma non le ascolto, il dolore lo sento ma non mi rende prigioniera, le lacrime ci sono ma vengono asciugate da un suo sorriso.. e io rimango qui perchè stavolta non ho alcuna intenzione di rinunciare all'amore che provo.
Ed oggi quelle tue parole "io credo in te" rieccheggiano nella mia mente continuamente... prova a credere di nuovo anche in noi. Io ci credo ancora.

lunedì 2 agosto 2010

Agosto un anno dopo

E' tanto che non scrivo. Non ne ho sentito il bisogno o forse semplicemente sto vivendo un momento della vita che non voglio condividere con nessun'altro se non con me.
Ho messo in ordine i vari tasselli del puzzle della mia vita, ora hanno quasi tutti un posto ben delineato..c'è a chi quel posto non piace e prima o poi se ne andrà ma è un rischio che va corso quando si fa ordine.. a certi pezzi ho lasciato un posto più ampio con maggiore libertà di movimento e decisione, ad altri non posso, quello è il loro posto altrimenti è un altro puzzle, il puzzle della vita di qualcun'altro.. ho imparato che non si può rimanere nel limbo in eterno se non si vuole rischiare di perdere tutto, ogni giorno ci si trova davanti a delle scelte e vanno fatte e le decisioni vanno prese al momento giusto non quando ti vengono praticamente imposte dalle circostanze, dal tuo aspettare, dal tempo.. quando smettono di essere scelte e diventano imposizioni di altri su di noi.
Dobbiamo essere padroni della nostra vita, a rischio di sbagliare, a rischio di perdere, ma perdere con la nostra testa, assumendoci la responsabilità di ogni nostra azione.
E' agosto di nuovo.
Agosto un anno dopo.
Forse è questo che mi ha spinto a scrivere, forse ho bisogno di fermarmi un attimo e tirare le somme di quest'ultimo anno.
Un anno fa la mia vita era completamente diversa.
Io ero completamente diversa.
Non ero padrona della mia vita, non ero nemmeno padrona dei miei pensieri, non sapevo nemmeno esattamente cosa volevo dal mio presente, da me, dalle persone che amavo e soprattutto non ero in grado di scegliere.. procrastinavo ogni decisione, mi nascondevo dietro ad una debolezza che lentamente mi ha portata a perdere tutto.
In 15 giorni esatti ho perso le tre persone più importanti per me..quelle stesse tre persone che da mesi mi ponevano più o meno velatamente davanti ad una scelta.. non sono stata forte, non sono stata in grado, ho toccato il fondo ma sono contenta di averlo toccato.
Non avrei mai creduto che la mente potesse influire in un modo così devastante anche sul corpo.. un tempo non capivo come certe ragazze bellissime potessero rovinarsi distruggendo il loro corpo.. ora lo capisco, ora ne ho ancora vivo il ricordo.. i pensieri sono neri, vivere ti sembra una sofferenza che non hai motivo di continuare a provare, svegliarsi il mattino e guardare per ore fuori dalla finestra come un automa, piangere ogni giorno, ogni notte, ogni volta che sali in auto, ogni volta che accendi il pc in studio, ogni volta che sei davanti allo specchio del bagno, ogni volta che rimani sola ed ogni volta che qualcuno ti chiede di loro, piangere fino allo sfinimento, finchè il viso quasi non si vede più, che senso ha tutto questo?! Ti senti sola e pian piano lo diventi sempre più perchè sei tu per prima che allontani ogni persona da te, perchè se le persone che ami non sono più nella tua vita, non ha senso che il resto del mondo ci rimanga.. ti senti uno schifo e non sopporti di guardarti allo specchio e vederti carina..perchè non sei carina dentro, c'è solo nero e quello stesso nero lo vuoi vedere fuori..lo stomaco che si chiude ti aiuta in questo e piano piano, e nemmeno tanto piano a dire il vero, inizi a guardarti allo specchio e piacerti, quando inizi a vederti dimagrire, quando quasi scompari..quando non dormi più la notte e le occhiaie scavano solchi su un viso quasi inesistente..ecco, lì inizi a piacerti..semplicemente perchè adesso ti riconosci con quello che sei dentro..inesistente.
Risalire da quell'inferno, da quei giorni tutti uguali, tutti bui, da quelle notti sveglia, da tutto quel dolore che credevo non avrebbe mai smesso di fare male, da tutte quelle lacrime che credevo non sarebbero mai finite.. e poi un giorno, improvvisamente, sono finite.
Quel pomeriggio di novembre ho visto coi miei l'indifferenza fino a quel momento solo percepita.. sono salita in macchina e ho capito che sarebbe stato l'ultimo pianto..perchè ormai non c'era più un motivo per piangere, ormai i sensi di colpa stavano lasciando lo spazio alla rabbia, ormai stavo reagendo.. mi stavo svegliando dal letargo..e improvvisamente mi sono ritrovata nel mio studio, tra le mie cose, in quel luogo che nei quattro mesi precedenti avevo sentito estraneo..e mi sono sentita forte, sicura, ero sola ed ero stata in grado di andare cmq avanti, di costruire cmq qualcosa di importante nonostante il mio stato..ora era arrivato il momento di riprendere in mano la mia vita.
E' stato il mio riaffiorare sul pelo dell'acqua. Il ritrovare una tranquillità che da anni avevo perso, essere in pace con me stessa.
E quando sei tranquilla... ecco che ti si apre un mondo.. impari ad amare te stessa, quello che fai, impari a godere prima di tutto della tua di compagnia e quando stai bene con te, sei pronta ad interagire di nuovo col mondo.. una pausa dal mondo, ecco come mi piace definire quei quattro mesi della mia vita.. vedere quell'impronta positiva che hanno lasciato..non toccherò mai più quel fondo..ora so che nessuno è indispensabile, che io sono in grado di sopportare situazioni che mai avrei creduto, che alla fine il lieto fine arriva.. che il meglio deve ancora venire!
Ho conosciuto persone nei mesi successivi, ho vissuto con loro momenti intensi e meravigliosi.. ma non ho creato legami che possano farmi soffrire.. ora me ne accorgo prima, lo sento che sta per succedere, che mi sto affezionando.. e mi allontano.. ho vissuto cosa significhi vivere appieno un'amicizia senza limiti nè riserve, so che può far male quanto un amore che finisce..non ho intenzione di provarlo più quel dolore..
E poi sei rientrato tu nella mia vita.
Tu eri sempre il solito stronzo.. eppure meno.
Io una persona completamente diversa.
Ora sono in grado di amare. Prima non lo ero.

mercoledì 16 giugno 2010

Nei tuoi occhi..

Tutto si ferma quando ci sei tu.
Nessun rumore, nessun problema, nessun pensiero che non sia tu.
La tua semplicità è quasi disarmante e nello stesso tempo io non riesco a capirti.. ma sto imparando.. e non ho alcun momento di tentennamento.
E' difficile, ma forse deve essere così..

venerdì 15 gennaio 2010

il cuore è un'arma da fottere..

Mi manca il mio complice, il mio amico speciale, quel ragazzo che mi ha preso per mano sotto la neve in una notte di dicembre e mi ha fatta ridere di nuovo..non credevo avrei riso ancora..invece è tornato un raggio di sole nella mia vita, è tornato un sorriso, il mio sorriso..
Ho passato il dicembre più bello della mia vita, sereno, tranquillo, con le farfalle nello stomaco, con voglia di fare, con voglia di vivere il Natale ed assaporarne ogni sfumatura.. sei stato questo per me.. una meravigliosa parentesi di vita..
Ed io la tua Cattiveria..
non ce ne dimenticheremo..
ma non ci fermeremo a noi.

lunedì 28 dicembre 2009

Ho scoperto che il mio cuore batte ancora.
Ma forse non ha perso il vizio di battere per la persona sbagliata.
Ma batte così forte che non può non essere vero..

venerdì 4 dicembre 2009

Devo trovare un modo per distrarmi dal pensiero di lui. Un modo per tenere la mente occupata, oggi che nevica i ricordi sono troppo insistenti, non mi lasciano lo spazio nemmeno per lavorare.. darei tutto per sentire almeno la sua voce.. e di nuovo sono qui a pensare che vorrei tornare indietro, due anni fa tutto era meraviglioso con te, eravamo io e te e nei miei sogni era arrivato finalmente il momento di vivere davvero..io e te..

venerdì 27 novembre 2009


17.10.2009
E tu sarai per me l'impronta indelebile..

giovedì 12 novembre 2009

Sono passati tre mesi e cinque giorni.
Me ne sono resa conto all'improvviso, una consapevolezza che mi ha lasciata stordita.
Come è possibile?! mi sono chiesta con un brivido gelido.. E come in un film che pazzamente va all'indietro, sono riapparsi i ricordi di questi tre mesi. Rapidi. Sbiaditi. Sfumati.
Cosa ho fatto in tutto questo tempo? Non lo so.
E allora mi sono resa conto che si vive solo quando si ama. Tutto il resto scorre via senza lasciare traccia. E' solo un alone su un vetro, un alone che il primo alito di vento cancella.
La mia stanza è una macchina del tempo. Quando chiudo la porta e la finestra, e tutto diventa silenzio, mi immergo nei miei pensieri e mi accorgo che tutto quel tempo non è mai trascorso davvero.Non è passato neanche un giorno. Nemmeno uno.
Le nostre foto, le nostre canzoni, ascoltate e riviste mille volte, e mille volte ancora, riempiono ogni volta lo spazio della mia mente, del cuore di emozioni, oggi come allora, e.. quell'amore è ancora tutto lì, a dispetto del tempo trascorso e delle nuove conoscenze.
Chi hai amato davvero, in qualche modo, lo continui ad amare per sempre, anche se non sta più con te, anche se la vita e tutto il resto scorre.. perchè la vita scorre intorno a te, non dentro di te..
Tre mesi e cinque giorni.
Il cuore non conosce numeri, non conosce tempo, non conosce spazio.. e se chiudo gli occhi, io e lui siamo ancora lì, ancora insieme, a far l'amore su quella panchina, in una notte di luglio, mentre il mondo dormiva.. siamo ancora lì, in quei ricordi che sono pronti a tornare ogni volta che chiudo gli occhi, e in ogni mia lacrima..
E non importa se un'altra estate è già arrivata, e finita, lasciando il posto ad un autunno che avvolge tutto di freddo e gelo.
Un'estate, un autunno, un anno, due.. cosa sono? Non sono niente. Non esiste più il tempo.. è come una luce, che lui mi ha regalato e che niente e nessuno può più togliere.. mentre tutto il resto scorre via.. intorno.. inosservato..
Io mi rendo conto che non ho più vissuto davvero da allora..

Mezza viva

No, il titolo non rende. Non sono mezza viva. Sono viva l'indispensabile per sopravvivere. Quelli che tengono a me sanno il motivo perchè hanno la dolcezza di chiedermi come sto di tanto in tanto e cercano di starmi vicino come possono anche se io difficilmente lo permetto loro. A loro vorrei dire grazie per la pazienza, mentre agli altri che non capiscono, che non vogliono sapere, a cui non interessa.. lasciatemi stare, e non perchè da egoista io pensi che ve ne freghiate di me, assolutamente, sono abbastanza matura e riflessiva da comprendere che ogni uomo ha mille pensieri e anche se non lo dà a vedere può avere anche mille problemi.. ma semplicemente perchè al momento non ho energie per voi. In questo momento è sempre più difficile ricaricare le batterie e dare ancora, quando la fonte di ogni mia energia e sorriso non c'è più.
Al diavolo questo inizio inverno, speriamo che passi in fretta e che il mio percorso fino ad un nuovo sorriso non faccia troppo male.

domenica 1 novembre 2009

Milano

Cammino sola per le vie di Milano, è sera, la gente è frenetica, corre dentro e fuori per i negozi, sorride, ride, sembra felice.. sono immersa nei miei pensieri, nel mio pensiero costante.. vedo una coppia che si tiene per mano, ti penso, in una vetrina vedo una polo che avresti subito intercettato, e ti penso, decido che potrei entrare anch'io in qualche negozio.. entro senza entusiasmo, è quello che mi manca, mi sforzo come ti ho promesso di farmi forza, di tenermi impegnata, di fare qualcosa.. ma nulla mi interessa davvero, nulla mi interessa minimamente.. sono indifferente alla mia vita, alle giornate che iniziano con una sveglia che maledico, sono indifferente alle persone, non riesco più ad ascoltare, ci sono fisicamente ma non sono presente.. non posso essere d'aiuto a nessuno e nessuno può essere d'aiuto a me.. guardo l'impronta indelebile che ho sulla mia pelle e la sento bruciare, bruciare del sentimento che provo per te, dei sensi di colpa per il tempo lasciato andare, delle decisioni non prese perchè non capivo.. e poi d'un tratto tutto è stato chiaro, cristallino.. ma il mio angelo moro non c'era più.

sabato 26 settembre 2009

Ti AMo

Ti amo.
Troppo tempo per pronunciare queste due parole.
Ti amo.
Forse solo questa certezza mi regge in piedi. Perchè è la fine ma è una certezza.

venerdì 21 agosto 2009

Io sono qui in un mondo che ormai gira intorno a vuoto lontano dal tuo sole..
...e piove ma io qualche cosa farò per sentire ancora tutto il calore che ora non ho e avere un po' di pace che ora non ho e luce nei miei occhi che ora non ho, una direzione giusta che ora non ho...
Non voglio scrivere nulla perchè non voglio ricordare nulla.
Ricorderò solo due occhi meravigliosi che guardavano i miei appena aperti un lontano giovedì mattina, un abbraccio nella notte e il suo sorriso.

sabato 8 agosto 2009

In queste due settimane ho attraversato momenti difficili, ho vissuto forti emozioni, in positivo grazie al Palio e al quartiere Castello e in negativo.. sono arrivata a venerdi sera distrutta e ora che sono in procinto di partire per il mare vorrei avere un animo diverso ma non ho assolutamente voglia di partire, so che lo devo fare però perchè in questo momento è l'unica cosa che forse potrebbe darmi un po' di sollievo.. ieri è stato orribile, il vuoto, il gelo, la sensazione che tutto sia finito, che non ci sia davvero più nulla e poi cercare un minimo di sereno nella persona più improbabile.. "non voglio diventare il tuo migliore amico" lo so che lo non vuoi ma lo sei già. Lo sei sempre stato. A te io affido i miei pensieri, le mie paure, le mie angoscie, da te cerco un abbraccio, un sorriso, una parola, con te sono sincera e apro il mio cuore come con nessuno.. come con nessuno davvero.. tu sai perchè sto male, non lo condividi ma non te l'ho nascosto.. ho rispetto per il nostro rapporto, per quello che tu provi per me e per quello che c'è stato e c'è tra noi.. stamattina mi sono svegliata e mi sono sentita SOLA.. ci sono tante persone che mi vogliono bene e me ne vogliono davvero, che ci tengono a me, che quotidianamente mi scrivono, mi chiamano per vedere se sto meglio.. ma io senza il mio angelo moro mi sento sola. Non ho bisogno di lui, non ho bisogno di nessuno per vivere, sono forte, ho una vita mia, ho amici miei, ho il mio lavoro, ho le mie passioni, ma tutto perde significato e senso quando mi fermo un minuto a pensare che il mio angelo non è con me, che non sa nulla di me e io non so nulla di lui, che non potrò abbracciarlo, non potrò chiamarlo, non potrò guardarlo.. per sempre sarai il mio angelo moro e anche se continuano a ripetermi che il tempo farà il suo lavoro, che io starò meglio, che avremo le nostre vite.. io non credo sarà così, forse in realtà io non voglio.

lunedì 27 luglio 2009

L'alba come non l'avevo vista mai.. ore che non dimenticherò.. l'incontro inaspettato e più gradito.. e tra le braccia di uno sconosciuto ballare un dolcissimo lento fino all'alba per poi addormentarmi e svegliarmi con una nuova energia.. ridere di nuovo, emozione dimenticata..

sabato 25 luglio 2009

Matrimonio Paola e Daniel

E tu te ne vai.. e a me sembra di morire..

giovedì 23 luglio 2009

L'Osteria senza Oste

Una serata come quella trascorsa ieri sera era una vita che non la passavo.. una tranquillità e serenità indescrivibile..
Dopo aver montato la scrivania del socio decidiamo che un aperitivo ci sta tutto per ripigliare un po' dei liquidi persi tra brugole e viti varie.. due sprizzoni e già sono un fiume in piena quando arrivo da Andrea.. direzione Valdobbiadene.. "Osteria senza l'Oste".. una piacevole sorpresa.. una terrazza con una vista meravigliosa, il silenzio, una bottiglia di prosecco.. e la storia inventata sul libro delle firme, risate miste ad una genuina ed innocente complicità.. nessun compromesso, naturalezza.. peccato per l'episodio pipì tra i filari di viti della collina che mi ha portata a fare un volo pazzesco con conseguenti abrasioni su braccio e coscia.. ma sotto l'orsa maggiore anche un volo del genere ha contribuito a fare da cornice ad una splendida serata..
Ed infine.. non si può andare a nanna senza vedere almeno la creazione di un paio di stemmi del Leone.. il Palio si avvicina.. e lo sento..come un anno fa.. di più di un anno fa!!

mercoledì 22 luglio 2009

Ci sono treni che non tornano indietro..

Allenamento disteso. Lui un po' meno. mancano 10 giorni, le sue esigenze prima delle mie paure. Accettarlo sarà dura ma non ho alcuna intenzione di scappare stavolta, è arrivato il momento di trasformare questo sentimento, questo rapporto un po' malato .. già qualche anno fa ho fatto la stessa cosa con qualcuno, mi sono sforzata di trasformare quel sentimento e adesso a pensarci non posso che sorridere data la presenza costante ed importante che è diventato e pensando all'appoggio che è ora lui per me, quotidianamente.. quindi, consapevolezza unita a forza di volontà.. Ogni freccia, unica ed irripetibile, è vero, anche nella vita.. i treni passano, le occasioni per essere felici ci sono, bisogna fare delle scelte, prendere delle decisioni, io non sono riuscita a farlo nel momento in cui dovevo farlo, quando il treno era fermo alla stazione con le porte aperte io non sono riuscita a salire, sono rimasta con un piede a terra ed ho perso qualcosa che forse poteva essere qualcosa di grande, forse sarebbe durato un battito di ciglia, forse non sarebbe stato nulla.. il mio cuore è incazzato nero con la mia testa.. ma è così. Non si torna indietro. Si deve andare avanti.. e ricordare quei momenti, meravigliosi, ma che non torneranno. Rimangono lì.. in quest'aurea.. e col passare del tempo mi sembrerà solo un sogno impossibile e irrealizzabile, come allora, come quando non ho capito che in realtà lo stavo già stringendo fra le mani..

domenica 19 luglio 2009

Lisbona?

L'emicrania post fiume di lacrime, anzi, di singhiozzi, è la peggiore.. mi viene quella a grappolo che brucia ad intervalli regolari, la vena si gonfia e pulsa, negli occhi però appare quella luce particolare e diventano verdissimi, belli, indefinibili, magra consolazione dato che nessuno li potrà vedere.. il cielo è azzurrissimo oggi, meno male, poteva andarmi peggio, poteva piovere e potevo essere costretta a rimanere dentro casa o peggio ancora decidere di andare in studio..che tristezza.. invece no, c'è il sole e posso fare quello che voglio.. ma non è vero.. quello che voglio non lo posso fare perchè non dipende solo da me. Un angelo moro è uscito dalla mia vita e questo la rende incompleta, consapevolezza che ancora non ho o cmq non voglio accettare. Non riesco a vedere il domani, non riesco ad immaginarmelo. Ti vorrò bene per sempre, solo ora capisco la sterilità di queste tue parole, la freddezza di questa frase.. perchè non è così.. perchè sento che undici anni sono usciti da una finestra e sepolti sotto metri di terra. per te. Tu che sei più bravo di me in queste cose, forse solo più forte. forse solo esausto. E io ti ho portato a questo. Ed ora non posso nemmeno aspettare con impazienza 15 giorni di mare con loro, perchè devo pensare a me, al mio bene, e se la mia presenza o meno è indifferente anche per lui, allora non andrò. Basta indifferenza. Io voglio vita, voglio amore. E allora apro l'atlante.. cerco una meta.. chiamo un amico vero.. che so che non è indifferente per lui che io ci sia o meno.. e inizio a sognare una nuova avventura..

sabato 18 luglio 2009

Alla fin fine la sfida vera l'ho persa io. Su tutti fronti.

giovedì 16 luglio 2009

Tutto è surreale.
Tranquillità. Le cose fatte con semplicità, un aiuto senza eccezioni, una sfida serena, un sorriso sincero e quello sguardo.. ma era solo illusione? Vedo quello che voglio vedere? Se dopo trenta secondi parte un attacco, ti taglia le gambe, ti nega un saluto, ti spacca il cuore di nuovo.. cuore che ormai sta su solo con la colla del poco orgoglio che è rimasto..
E pensare costantemente a lui. E ripetersi che è necessario farsene una ragione e dopo un minuto accettare il fatto che semplicemente non ci si riesce. Un equilibrio così difficile da raggiungere, un filo troppo sottile per non cadere.. e ogni volta cadere fa più male, ogni volta non si impara niente perchè il sentimento, ogni volta, è gia un po' più forte della volta precedente.
Mille domande senza risposta, mille perchè che non sapranno mai, mille ma allora che rimarranno insoddisfatti.. partire di nuovo porterebbe un risultato che non è il risultato che voglio, questa volta non voglio girare pagina, la voglio vivere, il problema è che non c'è nulla da vivere ma una continua sfida logorante che porterà allo sfaldamento di quella che era un'amicizia meravigliosa. Ma forse solo nella mia testa.

mercoledì 15 luglio 2009

Ho quelle goccioline in mente, un'immagine costante, scendono lungo il viso, ne segnano i lineamenti, i capelli bagnati, il viso forte, lo sguardo fisso.. la pelle abbronzata emana calore e la doccia lo esalta.. le mani sono disinibite, sanno dove possono spaziare, sanno che nessuno le fermerà.. è un brivido che spazza via tutto, ogni pensiero, ogni dubbio, per qualche istante tutto si ferma. Ma è solo un attimo e non si può vivere di attimi..

domenica 5 luglio 2009

Ridere e scherzare, cadere e non farsi male, due braccia che non ti fanno toccare il suolo.. e addormentarsi stretta tra due angeli e sentire un respiro e riconoscerlo, e sentire un abbraccio e ricordarlo come allora e sentire il mondo e non voler scendere da questa corsa..

lunedì 22 giugno 2009

il giorno di san mai

"...io ne sono consapevole, sei tu che devi acquisirne consapevolezza.."
Il cielo azzurro e il sole stamattina assumono un significato diverso, vedo tutto in positivo, anche tornare ai seggi tra meno di un'ora non mi pesa. E ora mi impongo che voglio ricordare un abbraccio anche quando l'apparenza sussurrerà alle mie orecchie e farà calare un velo sui miei occhi. Voglio che nella mia testa e nel mio cuore rimanga quello che ho sentito, quello che ho vissuto quando sono state pronunciate quelle parole, tutte le sensazioni vissute, tutto il calore..
Non sono il mio salvagente, non lo sono pìù. Nè uno nè l'altro. L'equilibrio lo sto cercando dentro me ma loro sono la coccola più dolce che esista e quando sono lì, con loro, non esiste altro posto al mondo in cui vorrei essere. Ora.
In passato ci sono state notti in cui avrei voluto fuggire da dov'ero, e sono fuggita. Notti in cui sentivo un vuoto, sentivo che quello che era successo era stato un errore, uno sfogo, un dirsi "ma sì vaffanculo, fai quello che vuoi fare!", momenti in cui mi dicevo che non sarebbe più successo nonostante tutto, nonostante la forza del mio sentimento.. ma non ero io il punto interrogativo, il problema. Non sono io che non provo abbastanza. Non sono io che non so amare. Poniti una domanda.. vuoi essere lì? sì.. ma.. vorresti di più essere altrove? se...
No, non va bene, non andava bene.
E ora? Poniti la medesima domanda.
Ora sono consapevole di quello che voglio, consapevole che voglio rimanere, non ci sono dubbi, non ci sono se e non ci sono ma, non ci sono pare e non ci sono pensieri, non ci sono domande e non ci sono illusioni, non si pensa al domani e non si pensa a ieri.. c'è solo la consapevolezza che la notte è troppo corta quando dormi tra le braccia di una persona per te speciale. E ci stai bene lì.. non più solo di cuore.. ma anche di testa.

domenica 21 giugno 2009

"..Mille e una notte in più
non faranno mai quest'attimo
dove sei mille luci sopra il blu
guardo dentro la penombra dove sei
vicini noi, vicini noi, lontani....."

sabato 20 giugno 2009

Ci sono attimi che vorrei fermare. In cui tutto riacquista un senso. In cui mi sento bene. E quello sguardo mi rimane dentro. Ed è bellissimo.

venerdì 19 giugno 2009

Tutti parlano con me dei loro problemi, ho la testa che scoppia a volte, sentire i loro mi fa pensare involontariamente ai miei, e non posso sfuggire da quel momento come quando invece i miei problemi mi assalgono quando sono sola.. Vorrei anch'io poterne parlare così apertamente e chiaramente come loro fanno con me, invece no, preferisco tenermeli dentro, sembrano forse meno reali, creano forse meno problemi agli altri finchè rimangono lì..

mercoledì 17 giugno 2009

Questo Morfeo che mi tira un tiro così da bastardo non me l'aspettavo proprio!
Ieri sera ero proprio tranquilla, contenta, senza pensieri che giravano nella mente, poi ho fatto l'errore di rimanere e di rendermi conto che non si torna più indietro, che non si va nemmeno avanti, che non c'è più spazio per quello che era, che l'indifferenza è anche peggiore di un'incazzatura.. Non riuscire ad accettare questa situazione non mi fa girare pagina. Se vuoi qualcosa vai e inseguila. ok. Ma se non ce n'è non ce n'è. Tornare indietro di sei mesi. Stesso sentimento, nessuna illusione. In quel periodo stavo bene, me lo tenevo dentro, custodito, impenetrabile.. ora invece scorrono fotogrammi di un rapporto meraviglioso, un equilibrio di serenità.. però mi addormento imponendomi che basta, non mi faccio più del male.
Invece arriva Morfeo.. e mi fa sognare.. e sognare ad occhi chiusi non è come sognare ad occhi aperti.. il sogno è praticamente realtà.. e mi sveglio con quello sguardo.. e hai voglia spiegare alla mia mente che è stato solo un sogno! Mi manca quella persona con cui potevo addormentarmi serena.. un amico..

martedì 16 giugno 2009

Domenica, strana giornata.
Un intero pomeriggio trascorso in mezzo al lago su un pedalò con l'improbabile compagnia di un'Aquila..fuori dal mondo fatto dalle persone che suscitano emozioni contrastanti in me, lontana dalle persone a cui voglio bene.. ed essere serena, e sentirle comunque vicine..da dio in mezzo al lago! E poi invece vedere il mio angelo moro, sentire che è sempre più lontano da me, capire che ha ragione, che si è solo adattato ai miei tempi, ai miei spazi e che ora sono io a doverlo lasciare respirare, io a dover capire, a saper aspettare il tempo giusto per ogni cosa, anche per un caffè.. anche se è difficile, anche se è doloroso, anche se non vorrei.. e poi pensare a loro e tutto si allevia..

sabato 13 giugno 2009

Cercherò mi sono sempre detta cercherò
troverai mi hanno sempre detto troverai
per oggi sto con me mi basto nessuno mi vede e allora accarezzo la mia solitudine
ed ognuno ha il suo corpo a cui sa cosa chiedere chiedere chiedere chiedere
Fammi sognare lei si morde la bocca e si sente l'America
Fammi volare lui allunga la mano e si tocca l'America
Fammi l'amore forte sempre più forte come fosse l'America
Fammi l'amore forte sempre più forte ed io sono l'America
cercherai mi hanno sempre detto cercherai
e troverò ora che ti accarezzo troverò
ma quanta fantasia ci vuole per sentirsi in due
quando ognuno è da sempre nella sua solitudine
e regala il suo corpo ma non sa cosa chiedere chiedere chiedere chiedere
Fammi volare lei le mani sui fianchi come fosse l'America
Fammi sognare lui che scende e che sale e si sente l'America
Fammi l'Amore lei che pensa ad un altro e si inventa l'America
Fammi l'amore forte sempre più forte ed io sono l'America!!
Quando il processo si è attivato, non si può tornare allo stadio iniziale.. consapevolezza, piena consapevolezza, questo mi manca.. abbandonare i sentimenti superflui, quelli che fanno vivere male.. Eppure poteva essere tutto diverso, per questo non riesco a rassegnarmi, quando ci riuscirò passerò dalla tranquillità alla serenità e si aprirà un nuovo capitolo. Ma ancora non sono pronta a lasciarlo andare dal mio cuore.. anche se non c'è una luce ma solo il ricordo. E si stava bene lì.

venerdì 12 giugno 2009

the day after

Una notte abbracciata ad una persona a cui si vuole bene. Chi non la vorrebbe trascorrere?
Tradire me stessa, quello che lui prova per me, i miei pensieri e coloro che mi vogliono bene.. le conseguenze di questa mia azione mi sono ben chiare. Un senso di vuoto uscendo da quella casa, un senso di non stare bene, di aver sbagliato.
Non posso ricostruire un rapporto su basi non solide, non stavolta, devo riuscire a rimanere ancorata alle mie decisioni anche se sono solo mie, anche se non c'è il minimo mutamento da parte sua.
Che poi non è nemmeno vero questo.
La tranquillità di ieri sera non è una maschera che indosso. E' una dimensione in cui entro quando salgo quella collina, mi travolge anche quando litighiamo così che scarico tutta la tensione e riesco a fare quattro centri. Ed il giorno dopo.. io sono serena, in pace, tranquilla. Questa enorme distinzione merita una riflessione.. ho fatto bene a decidere anche ieri sera che avrei fatto quello che avevo voglia di fare, senza aspettare che fosse lui a chiamarmi.. non lo farà mai, non è la sua natura. Ma c'è. E' lì. E quando sono lì io sto bene. Ma soprattutto sto bene dopo e sto bene il giorno dopo, sono serena con il mondo intero il giorno dopo. E quindi, senza volerlo, ho risposto anche alla domanda iniziale.
Devo pensare a quello che fa bene a me, non nel solo momento in cui vivo le mie emozioni, ma anche successivamente.. devo ricercare non la felicità istantanea ma la serenità del mio animo.

giovedì 11 giugno 2009

E' la seconda sera consecutiva che mi ritrovo alle undici di sera con qualche lacrima che scende..magari è semplicemente il film poco interessante che sto guardando.. l'aria fredda che entra dalla finestra aperta.. o magari sono quegli occhi che continuo a guardare.. non pare nemmeno una foto, sembra vivo, sembrano gli occhi reali di quel tempo sospeso, quegli occhi che a momenti mi guardavano interrogativi in attesa di una risposta, a volte mi guardavano semplicemente e li sentivo fare l'amore coi miei.. è quel momento in cui realizzo che prendere determinate strade significherebbe accontentarsi, che questa cosa che morde dentro la posso nascondere ma non eliminare, che fa parte di me, forse che l'amore non consumato brucia davvero in eterno, forse che è perchè si vuole ciò che non si può avere, forse che di nuovo confondo qualcosa con qualcos'altro o forse semplicemente voglio così tanto ricostruire un rapporto che tutto il resto non può che contare meno..
Ed il dubbio tra aspettare e non aspettare?
Aspettare significa farsi scivolare addosso gli avvenimenti, essere passiva, aspettare che siano gli altri a decidere e perdere tempo prezioso. Questo atteggiamento l'ho abbandonato poco tempo fa con quella mia decisione.
Ma so anche che ci sono persone come me che hanno bisogno di essere lasciate libere.. come capire il limite? come capire se una telefonata, un messaggio, una visita, danno fastidio? come fare per evitare di perdere ancora di più?

venerdì 5 giugno 2009

Ieri sera ho tirato.
Che c'è di strano? Da qualche settimana tiro tutti i giorni.
Ma ieri sera ho tirato in un luogo diverso.
Ieri sera pioveva e se avessi ceduto al primo pensiero mi sarei sconfortata e me ne sarei andata a casa senza nemmeno toccare arco e faretra, ma si era detto che questo atteggiamento appartiene al passato, finite le paranoie, le seghe mentali ed i problemi. C'è una possibilità che lassù splenda il sole? Sì. C'è una possibilità che comunque qc trovi un'altra soluzione? Sì. E quindi? E quindi si va. Punto.
Ottima decisione.
Io tiro sempre in assoluta serenità. E' il mio momento di pace. Ma solitamente, volente o no, il pensiero a volte scappa lì dove non deve scappare.
Ieri no. Ieri ero lì semplicemente lì.
Seduta sugli scalini non riflettevo nemmeno, gustavo il momento, il silenzio e prendevo una decisione.

mercoledì 3 giugno 2009

E quando suona quel miagolio e si illumina di quel nome, il cuore si espande, il respiro è unico e importante, il corpo si rilassa e sul viso nasce quel sorriso..

martedì 2 giugno 2009

Se vuoi qualcosa vai e inseguila. Punto.

Sto ascoltando Eros.. "..non si uccide un dolore anestetizzando il cuore.. c'è una cosa che invece puoi fare se vuoi.. parla con me.." e l'ho fatto, ho parlato con te, e sono contenta, sono stracontenta! Avevo paura, ho sempre avuto paura, ho aspettato troppo, pensavo fosse la cosa migliore, lasciarti stare, ma no, la vita è una sola, i mesi passano, i pensieri aumentano, che senso ha?! Nessuno. Ora ho capito le tue ragioni, non sono d'accordo su tutto, so di aver sbagliato ma non perchè protetta da due aquile ma per paura di un sentimento che mi avrebbe fatto star male. Ricominciare da qui. Ricominciare da te, credo di essere pronta, anzi, lo sono. Deludere una delle persone più importanti ti cambia. Ti stravolge l'ordine delle priorità. Vedi la vita in modo diverso. Quel vuoto che mi ha accompagnata in questi mesi si è colmato con un tuo sorriso e con quell'ultimo abbraccio dove l'ho sentito, ho sentito di nuovo quell'affetto che fa illuminare il mio viso. E sentire quella sensazione che non sentivo da tanto, essere qui, sola, e sentirti qui, e sapere che ci sei. E non serve sentirti o vederti perchè ci sei.
Ricominciare da qui e riscoprire tutto da zero.
Pensare.
Con la mia testa.
Fare quello che sento di voler fare.
Con il mio cuore.
E chiedere.
Senza aspettare.

lunedì 1 giugno 2009

Stasera vado. Deciso.

domenica 31 maggio 2009

Sabato sera con Ale e Fabio Volo.
Pensieri, pensieri, pensieri.. da ieri ho un'idea in testa. Ho preso una decisione. Sono contenta di averla presa e fremo per portarla a termine. L'attesa aumenta i brividi, ancora un paio di giorni, devo resistere. Ma quando dopo mesi decidi che sei stanca di aspettare, che vuoi lottare per quello a cui tieni.. anche pochi giorni sembrano una vita.
Ma stasera abbiamo visto ed ascoltato Fabio Volo, lui era lì davanti a me e quello che diceva mi colpiva.. alla fine la buttava sempre sul ridere ma il pensiero continuava a girare nella mia testa..
"...non c'è sempre una risposta a tutto. Magari sì, magari no. Magari tu non sei fatto per quel tipo di rapporto. Punto."
Magari che anch'io sono come lui? Più passa il tempo e più acquisto consapevolezza di questo.
Io ero come una bambola che aveva bisogno di coccole, attenzioni, carezze, avevo bisogno di una persona che si prendesse cura di me, che fosse sempre presente, su cui poter contare ogni secondo della mia giornata. Se non ero in mezzo alla gente mi sentivo sola. Avevo bisogno degli altri.
Ora?! Ora sono io, semplicemente io. Non so quando sono arrivata a questo punto, credo siano stati i miei due angeli a portarmi a questo, con la loro durezza, con i loro pugni, con il loro affetto, con il loro carattere forte. Questo che per qualcuno è sbagliato.
Ora non ho bisogno degli altri. Ora sto bene con me. Ora ricerco la solitudine. Ora il telefono rimane spento se ho voglia di rimanere con me. Ora il mio lavoro e tirare con l'arco, che sono la sfida con me stessa, hanno la priorità su tutto.
Perchè io ho la priorità sugli altri.
Perchè sto bene quando non sento rumori, voci, telefoni che suonano.
Perchè sto bene quando esco con persone di cui non ho bisogno.
Li vedo perchè la loro compagnia mi allieta, mi fa sentire bene, dà un plus ad una mia vita che è già piena di me.
Non sono felice. La felicità è un'altra cosa.
Ma venerdì ho deciso che devo lottare per essere felice. E lo farò.

giovedì 28 maggio 2009

Non sopporto il caldo, rimanere in studio e sentire che sto iniziando a sudare, non riuscire più a connettere con la testa, maggio con più di trenta gradi non si è visto mai.. però.. adoro poi arrivare a casa la sera con questo senso di malessere, spogliarmi in un secondo, immergermi sotto il getto gelido della doccia, sentire le goccioline fresche che dai capelli bagnati scendono lungo la schiena, addormentarmi sopra il letto con le finestre spalancate e la brezza che entra.. ed è sera e si sta da dio! e rimango sola in un silenzio interrotto solo dai rumori della natura che entrano dalla finestra. E non mi manca niente.
Poi inizio a pensare, a ripercorrere immagini.. la mia mente si sposta..vengono in superficie frasi sussurrate ad un orecchio.. frasi dimenticate perchè sotterrate da altre frasi che ti spaccano il cuore.. non ti sto prendendo in giro.. forse che davvero si interpretano le parole nel senso che a noi fa piacere? forse quella frase significava altro ed è stata solo fraintesa?
Se quelle parole non fossero state pronunciate io oggi non mi sentirei presa in giro, non sentirei una ferita così profonda, non mi sforzerei di capire il senso di un comportamento che non ha alcun senso..
Ed accettare quello che è il presente, io non ci riesco, o meglio, ancora non voglio.
Non voglio lasciarlo andare, non voglio vivere tutto questo senza la sua presenza nella mia vita, senza quel suo prendermi sempre un po' in giro, senza il suo essere duro con me e senza i suoi gesti d'affetto.
Manca qualcosa in questi mesi, io non riesco a vivere appieno la mia vita perchè sento che per quanto io prenda decisioni, mi allontani da qualcuno e viva le emozioni che voglio vivere senza pormi paletti, manca qualcosa, non riesco ad essere felice, vorrei tornare indietro, riprenderlo, guardarlo negli occhi, essere più decisa, non farmi pare, non aver paura, dirgli tutto quello che mi passava nella mente e che sentivo nel cuore.
Un amico c'è anche se non lo vedi.
E' vero.. anche se non lo vedi.. ma lo senti se c'è. E io non lo sento più.
"...se le persone con cui sei la notte ti rilassano non serve dormire..."
Ed ora tu dormi invece.. e io.. io rimango a guardarti dormire.

lunedì 13 aprile 2009

Esattamente la sera di un anno fa conoscevo una persona, un ragazzino, dovrei dire dall'alto della mia veneranda età, come nell'ultimo anno proprio lui ha ben avuto modo di sottolineare più e più volte.. e questo effettivamente ho pensato in quel momento. Un ragazzino normale. Mai, mai avrei pensato che il ragazzino normale mi avrebbe così tanto cambiata, mai avrei pensato che sarebbe diventato una delle persone più importanti per me, mai avrei pensato di ritrovarmi dopo un anno a scrivere di lui ed a scriverne in questo modo.
Mi ricordo come se fosse ieri sera, lui è entrato, Luca pareva avesse visto la Madonna e io ho pensato 'ma chi cavolo è, che pare così importante per lui e io non l'ho mai visto?', si è seduto sullo sgabello vicino a me, notavo solo che non parlava tanto, c'era il karaoke ma lui non cantava.. l'ho rivisto il giorno dopo a pranzo con gli altri.. credo di averci parlato davvero solo a giugno alla festa del Rugby, poi ci sono stati i due giorni al mare, al palio già era nella mia vita con un ruolo diverso, ma tutto è esploso quando mi ha portata lì.. quando mi ha fatto il regalo più grande, quando mi ha regalato una passione che ora è la mia più grande passione. Poi è stata un'impennata, si è mostrato per quello che è davvero.. non un ragazzino ma uno stronzo che sa cosa vuole ed è così che siamo diventati amici. Ed è così che è iniziato il loro 'lavoro' su di me.
Un lavoro ancora incompleto, forse riuscito anche un pochino male.
E non capisco il perchè, se devo essere me stessa, non capisco perchè avrei dovuto cambiare. Questa domanda mi frulla continuamente in testa perchè non riesco a capire il perchè di determinate decisioni, di determinati comportamenti. Non capisco fino a dove siano dettati da qs e da dove siano invece dettati da altro.
Non riesco ad accettare che non sia più come era e non voglio andare alla deriva e fare altri errori solo per riuscire a passare oltre a quel qualcosa. Non voglio e non posso.
La felicità è difficilmente raggiungiubile e a me basterebbe essere serena, sarebbe già una grande vittoria.. ma ora non posso. E vorrei solo che mi spiegassi perchè.

domenica 12 aprile 2009

Una camminata sotto un sole cocente con Luca e tutti i casini sembrano sparire.. tirare e non pensare ad altro.. è stato un pomeriggio sereno ieri.. oggi è Pasqua ma non è più come quando ero piccola, volerà via anche questa giornata.. e penso a domani, penso a cosa davvero vorrei fare, con chi, e lo so, so esattamente cosa vorrei.. vorrei una giornata surreale, fuori dal mondo e dai pensieri..vorrei il sole, il mare e loro due. Nient'altro. E sarebbe una favola. Perchè loro sono la mia calma, la tranquillità, la serenità.. non è reale? amen. L'importante è crederci.

martedì 7 aprile 2009

..primavera..

Oggi è stata una giornata positiva. Oggi mi sono sentita libera da tanti paletti. Oggi ho respirato la primavera e ho bevuto il mio primo aperitivo all'aperto.. mi sono piaciuta, mi sono sentita forte anche se non lo sono. Ho sentito che ce la faccio... e non vedo l'ora di partire per Londra con LucA!
Sono tre giorni che mi prendo il mio tempo..il mio ritmo.. sono stanca di correre da un impegno all'altro, sempre di corsa, con l'ansia di non riuscire, di non arrivare, di non accontentare tutti.. sono tre giorni che mi do tempo per stare con me. Domenica pomeriggio ho camminato, sola ed era una vita che non lo facevo.. ho pensato, ho osservato, sono stata con me. Ieri sono stata in studio fino a tardi, sola, con la brezza primaverile che entrava dalla finestra, sono tornata a casa ed ho fatto la doccia calda più lunga dell'ultimo anno appena trascorso.. tempo per me.. senza lo sguardo fisso al cellulare che non suona.. o che suona nomi che non voglio vedere.. tempo per me, per i miei pensieri e a volte anche no.. non occorre sempre pensare.. a volte è bello anche solo respirare.. e poi oggi una telefonata, un caffè, un sorriso, una malizia in una domanda.. no, vado con Luca.. non c'è problema, fai quello che vuoi come sempre hai fatto.. la libertà, niente paletti.. ma vado con Luca.. e come direbbe una canzone.. non c'è niente di meglio al mondo! ..o almeno, non c'è niente che potrebbe farmi meglio in questo momento.. non vedo l'ora di essere lì, fuori dal mondo, lontano dalle persone, dall'ipocrisia feltrina, con l'unica persona con cui vorrei essere lì, in quel momento, senza pare, senza pensieri.. a piedi scalzi in St James Park..

lunedì 6 aprile 2009

Volevo dirti..

Non voglio più nostalgia, non voglio più che tu vada via
Così lontano da me, io non pensavo che fosse così difficile
Ci sono notti in cui non so
Non so proprio con chi parlare Perchè io parlo solo con te
E quando tutta la città si addormenterà
Camminerò guardando il cielo per cercare un tuo riflesso.
Volevo dirti che tu
Da quando non ci sei io non vivo più
Volevo dirti che se... Che se non torni allora vengo da.. allora vengo da te.
Il non vederti mi provoca un’emozione un po’ insolita
Qualcosa di inspiegabile che che mi costringe a raccontarlo in musica
Pensieri e note che vorrei cantare in una di quelle notti dove le stelle siamo solo noi due
Perchè l’unica poesia che può piacere a noi
Perchè per noi stare insieme sta al di sopra di tutto.
Volevo dirti che tu.. da quando non ci sei non vivo più
Volevo dirti che se... che se non torni allora vengo da te.
Volevo dirti che... io ora so bene quel che provo per.. quel che provo per te.
Non ti nascondo tutto quello che.. che ora ho voglia di dirti.
Volevo dirti che tu... da quando non ci sei io non vivo più.
Volevo dirti che se.. che se non torni allora vengo da te.
Volevo dirti che.. ora so bene quel che provo per.. quel che provo per..
QUEL CHE PROVO PER TE.

domenica 5 aprile 2009

Voglia di non essere qui.
Voglia di non essere in questa casa e troppo spesso anche di non essere in questa città.
Invidio chi è in Spagna in questo momento sotto il cielo e il sole di Barça.. o forse vorrei solo essere lì anch'io con lui?! I pensieri sono lì, la mente cerca di razionalizzare ma non sempre ci riesce. Mi manca e non posso negare che mi manchi tantissimo..ma cos'è che mi manca?!
Con lui è tutto semplice, con lui è sincerità.. se mi sento così, con questo peso sempre sullo stomaco, è perchè questa sincerità non la vivo con tutti.
Vorrei sentirmi libera, vorrei tagliare un cordone ombelicale che mi sta trascinando in basso, ma lo guardo e non ci riesco.
Che vita di merda!

domenica 29 marzo 2009

Delusione.
Forse è questo che pensi di me. E una parte di me ne soffre terribilmente. L'altra crede che dovresti essermi in ogni caso amico, accettare me, così come sono, con i miei difetti, con le cagate che posso fare in preda a chissà quale sentimento di amore e odio.. l'orgoglio forse è a parlare.
Ma tutte le mie riflessioni, lo sguardo costantemente al cielo, le lacrime, i singhiozzi, il pomeriggio e la sera a vegetare sotto il piumone, il mal di stomaco, i brividi di freddo, l'emicrania che spacca la testa, occhi lucidi e tu solo e sempre tu nei miei pensieri.. l'orgoglio non esiste più. Farei qualsiasi cosa per riavere quel sorriso, quell'abbraccio, quelle parole, quello sguardo.. forse dovrei solo essere me stessa, forse è davvero così.. e io sono solo terrorizzata all'idea che non sia così. Che io abbia fatto o detto qualcosa senza rendermene conto, se così è vuol dire che quel qualcosa fa parte di me, se fa parte di me vuol dire che l'ho ragionato e quindi sono io, semplicemente io.. se è così, ti ho perso punto e stop. Se è così vuol dire che quella trasformazione che voi volevate attuare in me ha dato il risultato sbagliato.. non si può voler tirar fuori da una persona qualcosa che non c'è, io non sono stronza, non sono cinica, sono sensibile e se piango troppo è perchè non riesco a trattenerle.. se voi volete che io tiri fuori le palle, che io sia più cattiva col mondo e più egoista.. questo magari è il risultato. Non vi piace? nemmeno a me.
Ma l'orgoglio non esiste più davanti a te. Davanti a te solo la voglia di ricominciare nella giusta direzione.

martedì 24 marzo 2009

Non si può tornare indietro, non si può sperare che tornino quei momenti, non ha nemmeno più senso ripensare a quell'istante, alle pare, alle promesse, al pensiero sto sbagliando.. è successo e forse ho perso, ma se ho perso non era vero niente, nemmeno tutto quello che c'era prima, se ho perso non è detto sia colpa mia anche se io ne sento tutto il peso. Era forse irreale credere che quell'equilibrio sarebbe durato, credere che un abbraccio sarebbe stato eterno, credere che la pace e la tranquillità sarebbero rimaste nella mia quotidianità.. eppure mi mancano così tanto ed era così normale.. ma non voglio ridurmi come ero prima, non voglio entrare in un nuovo tunnel, non voglio cercare un'ancora che sarà l'ennesima batosta.. voglio essere in grado di essere io anche se la cosa che più fa male è la consapevolezza di dover rinunciare a tutto quello che mi ha fatta sognare, rasserenare e tranquillizzare.. e a quelle emozioni che ti lascia uno sguardo che entra nel profondo dei tuoi pensieri.

martedì 10 marzo 2009

Non ti sopporto.
Vorrei prenderti a pugni.
Vorrei essere stretta in un tuo abbraccio.

"Non tentarmi dai... che mi sanguina il cuore... e ti giuro,
fa male..."

sabato 7 marzo 2009

Che settimana di m...! scusate.
Lunedì vado a tirare con le palle già girate, in attesa di una presenza che mi riporti un minimo sorriso. No, niente di tutto questo, torcicollo a parte ho iniziatoi ad odiare i fari delle auto che venivano e andavano.. e ho preso tanto ma tanto freddo! e così ...martedì mi viene la febbre.. saranno stati gli spritz di mezzogiorno con Mauro? sarà stato il freddo polare della palestra fino a mezzanotte e mezza?!
Mercoledì mattina rimango senza benzina e OVVIAMENTE io faccio parte di quel 50% di persone sfigate a cui non basta fare benzina perchè la macchina si riaccenda e riparta! No, prima si ferma su un senso unico in cui a stento ci passa una macchina, alle nove di mattina creo un incolonnamento in centro di centinaia di metri, sta anche piovendo, la povera signora della macchina dietro scende coi tacchi a spillo e insieme ad un omino spinge la macchina fino al benzinaio.. poveretta! Faccio il pieno e la macchina non riparte. Carro ACI e via di sostituzione pompa :-( Tutto perchè non ho mai tempo di fermarmi a fare benzina!!!
Nel pomeriggio mi accorgo di aver fatto una cazzata al lavoro..non riesco a dormire e non posso parlarne con chi vorrei. Non posso non piangere stasera, è tanto che non piango, penso a Luca che mi dice sempre che se le ho dentro le devo buttare fuori e così lo faccio e mi sento svuotata ma mi sento meno agitata, più rilassata.. mi addormento..
Passo un giovedi a pensare a come rimediare ai miei errori.. errori dovuti a distrazione.. distrazione dovuta a pensieri che non dovrei avere.. giovedi sera vado a tirare.. è un'altra delusione ma ormai mi sto facendo una corrazza, debole magari, ma piano piano si sta creando e così lo mando affanculo, mi alzo da quella panchina, carico l'arco e tiro, tiro senza pensare a nessuno solo a quella spalla che deve girare, a quel muscolo che devo sforzare, a quella mano che deve rimanere morbida, a quel braccio che deve rimanere teso e a quella testa che deve stare ferma! E tiro bene.
E finalmente arriva venerdi e la prova del nove. Mi sveglio all'alba e cerco di non pensare e finchè non mi ritrovo lì, davanti a quell'ufficio, e lì dentro, davanti a quel fascicolo, non penso.. tutto a posto. Non potevo aver sbagliato. Era impossibile un tale collage. Ma per tre giorni ho creduto che tutto fosse possibile.
E decido che è ora di mettere da parte l'orgoglio e chiamare. L'amicizia deve venire prima di tutto, prima di qualsiasi altro sentimento.
E anche se ci sono parole che mi spaccano il cuore.. ci sono emozioni che vanno vissute e io so che dovrei dire no, ma non viverle sarebbe una castrazione troppo dolorosa.
Finalmente arrivano le sette, chiudo lo studio e decido che la serata deve essere SERATA!
E così sia...
La serata ovviamente la fa la compagnia giusta e la compagnia giusta c'era..
Il contorno era perfetto ma Luca e Teo sarebbero stati già tutto il necessario.
Ed ora con il mio nuovo regalo, frecce e faretra, sono pronta.. e in certi momenti mi chiedo se davvero l'arco non mi abbia salvata da quel tunnel in cui ero qualche mese fa.

mercoledì 25 febbraio 2009

..sdraiata a viso in su, in una tranquillità infinita. Sei tu.

venerdì 20 febbraio 2009

Buona serata col tuo amico

Mi ripeto che avrei dovuto essere più forte. Che devo essere più forte. In fin dei conti, perchè dovrei avere bisogno di qualcuno? ...quando ho appunto riscontrato che è proprio il contrario, che quando mi affeziono a qualcuno poi finisco sempre col soffrire io. Che senso ha? Non riesco ad entrare nei tuoi pensieri, nel tuo cuore, appena nella tua mente, come posso fidarmi se nemmeno nei tuoi occhi riesco a leggere quello che vorrei?
E così mi ritrovo a piangere di nuovo, davanti ad un computer, con le parole scritte in blu su bianco... squilla il telefono e un sorriso si accende.. ed ecco di nuovo, quei momenti della vita che tornano a bussarmi dentro, con regolare cadenza e sorprendente coincidenza. Momenti che non posso dimenticare, perché ne vedo contorni e caratteri così intensamente da sembrare appena accaduti. E sei tu, solo come me stasera, che mi cerchi, che hai bisogno di me così come io ho sempre avuto bisogno di te da quella sera di maggio.. e sogno i disegni che facevi sul mio corpo, le notti insonni e i baci rubati... e nulla è rimasto ed è rimasto ancora di più, è nato qualcos'altro e quell'intesa è diventata complicità.. e forse ora mi rendo conto che sei l'amico che non avrei creduto potessi essere per me, ma i sentimenti si trasformano, a dimostrazione ancora una volta che le lacrime prima o poi finiscono l'importante è fare in modo che finiscano presto.

martedì 17 febbraio 2009

Sembrava una strada a senso unico, nessuna possibilità di retromarcia, nè una nuova direzione, nessun bivio, nessuna possibilità di scelta.. un tunnel in cui mi ero infilata e da cui non credevo di poter uscire, nessuna luce, nemmeno flebile, in fondo al tunnel, solo le mani di un amico protese verso di me, solo gli occhi di chi ti vuol bene che sussurrano 'ti stai distruggendo', solo l'illusione della domenica sera trascorsa con loro che vogliono solo il mio bene, solo... e lo chiamo solo... ma quel solo mi ha salvata..
Ed ora penso a me, egoisticamente, forse come mai ho fatto prima e mi prendo quello che mi fa star bene, rubo parentesi di serenità, attimi di vita.. e costruisco il mio futuro investendo tutto nel mio lavoro, creo una mia individualità tirando non più solo per divertimento ma con uno spirito agonistico che non ho mai sentito mio. E lotto per qualcuno che vorrei rimanesse nella mia vita, definisco il suo ruolo, mi trattengo, reagisco con un sorriso che poi diventa mio.
Cerco un posto nel mondo come insegna Fabio Volo.. lo troverò prima o poi.
L'importante è che al mio fianco rimangano loro.. pochi nomi. Persone importanti.
E i brividi?
L'attesa di un incontro?
Tutto quello che non avrei più voluto sentire?
Lo sento.
Ma quello che potrei perdere è molto di più.

lunedì 16 febbraio 2009

"...se le persone con cui sei la notte ti rilassano non serve dormire..."

sabato 24 gennaio 2009

La mia vita sta cambiando, si sta trasformando, è in rapida evoluzione.. i cambiamenti oggi non mi spaventano, mi entusiasmano e non vedo l'ora sia quel giorno.. una nuova vita.. sono sicura che è la scelta giusta, che era il treno che passa una sola volta e io ho avuto il coraggio di salirci al volo e adesso fremo, non dormo, penso e rifletto perchè è come se nulla avesse più senso fino a quel momento.

martedì 6 gennaio 2009

E' sera, è festa e sono in studio. Dopo un aperitivo che ci voleva in una giornata del genere sono qui a chiedermi dove vorrei essere. Probabilmentre con 4 prosecchi di troppo in corpo (smettere di bere non sempre è la mossa esatta..ti ritrovi a non reggere 5 prosecchi quando prima saresti stata solo un po' esuberante) telefono chiedendo un'ancora di salvataggio ma qualcuno sta lavorando e non ha tempo di venirmi a recuperare. Allora inizio a chiedermi.. in che modo sei rientrato nella mia vita? O meglio, in che modo credi di essere rientrato nella mia vita?? Ti chiamo alle nove di sera, ti dico che ho bevuto troppo, che mi gira la testa e tu mi rispondi.. sto lavorando, guida piano?! che vuol dire? che ti fidi a tal punto di me? Ti dico, ok chiamo qualcun'altro e tu mi rispondi chi?!?!? Sai benissimo chi!
Mi gira la testa e riesco solo a fissare il monitor del computer.. penso che la mia amica è qui sotto a cena e che ho detto no, sono disciplinata, domani mattina ho udienza, devo andare a casa.. e invece non ne ho voglia.. qui sotto... la nostra prima cena insieme.. due amici.. qualche prosecco di troppo... tante risate..ho voglia di ridere, ho voglia di chiamarti. ho voglia di vederti, forse sono solo un po' brilla.. forse ho bisogno che qualcuno venga a prendermi, mi abbracci e metta me prima di tutto. Forse sono solo sconnessa dal mondo reale, e questo è un mondo irreale. Forse mi manchi in modo surreale. Forse ho sentito troppe lance nella schiena in questi gg.Forse mi sto di nuovo rifugiando al sicuro. ma il sicuro non esiste, il sicuro l'ho chiamato e mi ha detto di andare piano..ma piano di che??? non so nemmeno dove ho lasciato la macchina stasera.

martedì 30 dicembre 2008

Devo assolutamente smettere di fantasticare prima di combinare danni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

domenica 28 dicembre 2008

Un sorriso che rasserena e uno sguardo che emoziona.
La sorpresa inattesa e più gradita.
La paura che sia qualcosa di più.
La serenità che sanno darmi solo due elementi.

martedì 23 dicembre 2008

Adesso non mi chiedere quando tornerò
ti prego non insistere magari chiamerò,
conosci già la regola vedersi solo un po'
capisco che non basta più però
per il momento no, non ti prometto niente..
Sai che già una volta io l'ho fatto
ed ho mantenuto tutto io
che ci ho creduto così,
sai come finì, sai come finì.
Se tornerò a innamorarmi ancora
ora non so se sarà di te,
se ci sarà posto ancora
potrai riempirlo forse tu,
ma tu adesso non mi chiedere di più.
Io non ti so rispondere se un giorno cambierà
non ti prometto niente...
Dico solo che con te sto meglio
e al momento del risveglio
già potresti essere tu,
non dico di più, non dico di più
Se tornerò a innamorarmi ancora
ora non so se sarà di te,
se ci sarà posto ancora
mi piacerebbe tenerlo per te...
Se ci sarà posto ancora
per una parola che vorrei poterti dire senza più,
poterti dire senza più pensare a lei... più pensare a lui.

lunedì 15 dicembre 2008

Una notte a pois

Un giorno e mezzo può dare una tal carica ad una persona? Sì, se passato con loro.
Un giorno e mezzo a Verona con loro. Un giorno e mezzo in cui essere semplicemente io.
Prima di tutto, ho scoperto cosa sono le Tigelle e gli gnocchi fritti e non ho disdegnato di fare quello che è stato definito "uno schifo di accostamento".. ma che buono?!? prosciutto crudo e cioccolato bianco.. strabuono! Ho visto il mio Ale nonchè................ (dopo 5 anni?!?!?!) Alvaro :-) nella sua city in cui miliardi di volte mi ha invitata e mai sono riuscita ad andare mentre c'era anche lui!
Ottimo pranzo di domenica dall'argentino e visita ai mercatini di Santa Lucia.
Non ho pensato. Ma le riflessioni, si sono presentate l'indomani..
Oramai dovrei saperlo che nella vita ti puoi davvero aspettare di tutto, non solo la tua vita perfetta ti può crollare addosso da un momento all'altro.. ma può anche succedere che tu riesca un giorno o l'altro ad uscire da quel tunnel nero in cui ti sei infilata plagiata da una luce dorata ed in cui sei rimasta intrappolata.. apro gli occhi la mattina alle otto, vedo quel viso e mentre lui dorme penso che non l'avrei mai pensato possibile, non avrei pensato di poter sentire quell'attimo di pace.. Sono rimasta ad osservarlo per un tempo che pareva interminabile, e invece saranno stati due minuti.. avrei voluto svegliarlo ed urlargli quello che stavo pensando, fargli capire che ce la faccio, che forse il regalo per Natale non riesco a farglielo però almeno "sono entrata in negozio"... ma mi avrebbe dato una testata e così sono tornata a dormire. Poi è tornato anche lui.. il mio eterno momento del risveglio.. lo so, sono pigra, ma ero anche tanto serena. Ed è successo di nuovo, li ho guardati e tra le loro coccole avrei voluto urlare di nuovo quello che sentivo.. giocare e prendersi in giro.. parlare senza preoccuparmi, senza quella sensazione che stringe lo stomaco... sentire che siete una certezza nella mia vita instabile ed insicura, sapere che da quando siete entrati nella mia vita ci siete davvero nella mia vita... Vi adoro e vi voglio un bene immenso! E sentire una magia quando siamo insieme noi.. e volere fortemente che la magia non finisca mai..

domenica 30 novembre 2008

...perchè l'amore quando circola, quando viene vissuto, è leggero e fa sentire leggeri, ma se viene bloccato, se non lo si vive, diventa piombo...
Fabio Volo

mercoledì 26 novembre 2008

E' un bel po' che ci penso. Probabilmente da quella sera in autostrada. Ma da qualche giorno ci penso in modo più intenso, lo sento un peso tanto grande dentro me che mi impedisce di distogliere il pensiero. Vorrei chiedere scusa ad una persona. Mi sono comportata come una stronza. E non so spiegare il motivo. So che mi dispiace da morire. Guardo una foto appesa in camera sopra il mio letto, la guardo ogni giorno, è lì..non posso non vederla.. ed ecco il pugno allo stomaco. Non è vero che volevo che quella discussione finisse lì, in quel modo, senza un perchè. Non è vero che non mi interessa il modo in cui ci siamo lasciati, quel saluto freddo più del gelo. Solo che non potevo affrontarlo in quel momento.. continuo a dire che sono forte, che sono sola e sono forte.. ma non è vero.. sono forte fintanto che sono sola.. sto allontanando le persone a cui voglio bene, le persone a cui potrei voler bene, così solo posso essere forte... una forza fittizzia dunque.. al sicuro con me, io e me.. mi dispiace. E mi mancano i discorsi, le parole, l'affetto. Mi manca poter rivivere a parole momenti meravigliosi passati insieme. Mi manca non poter telefonare per chiedere 'come stai?'.
Mi dispiace di non aver avuto più palle per riuscire ad affrontare anche quel momento che forse si immergeva in una mia vita troppo complicata.
Mi dispiace non poterti chiamare adesso.. ma forse lo farò e ti dirò semplicemente.. scusa. Ma forse sarebbe un gesto egoista, forse meglio lasciarti stare.
Non un compagno ma il mio compagno.. mi dispiace non aver più il diritto di dirlo. Ma lo sei stato.

giovedì 20 novembre 2008

Non c'è infelicità al mondo che non sia legata alla paura.... ed io di cos'ho paura?

mercoledì 19 novembre 2008

Questi giorni via da qui un risultato l'hanno prodotto.. ora non credo di stare più male perchè qualcuno sta male per colpa mia, perchè ha ragione Luca, in amore non ci sono colpe, in amore non c'è chi sta male di più e chi sta male meno.. in amore, in questo amore, si sta male in due. Quindi, ecco che quello che sento si trasforma in un dolore tutto mio, non più per lui, ma mio, il mio dolore.. e quanto io soffra dentro, quanto io non sia felice, quanto la mia testa influisca sul mio cuore, di tutto questo ora ne sono consapevole. E mi ritrovo qui come sempre a pensare intensamente. E vorrei sorridere. E so quale sarebbe l'istante che mi farebbe sorridere. Ma so anche che non devo cercarlo quell'istante, lo devo lasciare andare..

martedì 18 novembre 2008

giovedì 13 novembre 2008

Non sono in pace. Non sono serena. Non sono tranquilla.
Sono sospesa in attesa.. ma non so di cosa.
In questo istante in cui dovrei essere felice, mi sento persa.
E ho paura. Anzi, sono terrorizzata.
E' già un primo passo ammetterlo.
Ho sempre detto di non avere paura, che non era quello.. e se invece fosse proprio questo?
Devo capire.. devo sentire.. devo tornare ad essere serena.. devo capirmi.. capire perchè ho un'immagine fissa davanti agli occhi anche stavolta.. prima di ogni partenza.. quell'unico pensiero.. quegli occhi.

martedì 11 novembre 2008

E' mal di stomaco al primo impatto. Un dolore improvviso.
E poi sono momenti in cui mi pare di impazzire di felicità. Sono strafelice. Non riesco a non sorridere. Vorrei non finissero mai... cos'é?
...un sorriso per nascondersi... gli occhi per parlare.. F.

Incontri

...e siccome è facile incontrarsi anche in una grande città...
Non incontrarsi pare quasi impossibile in questa piccola città, per quanto si conoscano orari, abitudini ed amicizie.. per quanto si modifichino le proprie abitudine, per quanto ci si imponga che una strada non va fatta ed una sosta non è consigliata.. e poi sono le 18:00 e l'unica cosa a cui dovrei pensare è correre in palestra che sono in ritardo, scendo le scalette, sono fuori da Porta Imperiale e devo solo attraversare la strada, al di là c'è solo un viottolo di cento metri che mi separa dalla macchina.. invece no, pochi passi da Porta alle strisce pedonali e in quei pochi passi mi volto attratta da un qualcosa che non saprei definire.. e la vedo parcheggiata lì... e mi prende subito lo stomaco.. però sento dentro che non è l'unico incontro, non so se sono preparata, non so se presa dalla voglia di vederlo farò un passo falso.. lo cerco con lo sguardo.. e i miei occhi lo trovano, dolce nella sua felpa con il cappuccio, forte nel suo sorriso rivolto a chissà chi.. è arrivato esattamente in quello stesso istante in cui scendevo.. perchè? Mi fermo, ma devo andare.. attraverso la strada ma non riesco proprio ad andare.. non sono stata molto forte in questo primo incontro...
..nasce l'esigenza di sfuggirsi per non ferirsi di più..
Pochi secondi. Un continuo pensiero.

lunedì 10 novembre 2008

...perchè io da quella sera, non ho fatto più l'amore senza te...

mercoledì 5 novembre 2008

Ti penso

The day after.
Duro.
Concentrata sul lavoro. Tante soddisfazioni ieri ed oggi. E non poter farne partecipe il mio orecchio preferito credo le abbia svalorizzate come non credevo. Non riesco ad essere "grande" per me. Parlare, ascoltare, sfoghi giornalieri, un essere simile e comprensivo proprio perchè simile.. è la cosa che più mi manca. Non doversi parlare perchè gli occhi si comprendono.. questo è altro, e manca anche questo.. essere seduti davanti ad un bicchiere e dopo un minuto aver già scaricato la tensione di una dura giornata..

... quando ti guardo dopo un giorno pieno di parole
senza che tu mi dica niente tutto si fa chiaro...

Credo di aver ancora bisogno di piangere.. ma non stasera, non è ancora il momento.. ricordo quello che mi ha detto a giugno una persona.. che non arriva subito, la valle di lacrime, arriva un po per volta, ad ondate, e quando si supera la valle di lacrime, non si torna più indietro. Ma onda dopo onda fa meno male, brucia meno.. forse quello che dovrei fare è lasciarmi trascinare dentro al vortice con tutta la mente, rompere quel legame che tiene il mio cuore ancorato ad un sentimento.. ma forse il mio problema è proprio che quel legame non sono ancora pronta a romperlo, io mi sono imposta di farlo ma il mio cuore non ce la fa. Arriva al punto di rottura e poi torna indietro.. ma pensando al suo bene e non al mio, ecco che in quel momento mi allontano.. perchè la sua è per me speciale.. e non l'ho perso.. perdi una persona, diceva wolf, solo quando è uscita dal tuo cuore e dai tuoi pensieri e non quando sei tu che sei uscita dal suo cuore e dai suoi pensieri. Finchè verserò lacrime per te, finchè ti vorrò bene, finchè penserò a te ed al tuo bene e finchè ti penserò e ricorderò noi, non ti avrò perso.
Non ti perderò mai quindi.
E questa riflessione con questo esito positivo merita perlomeno un sorriso.

La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buonumore
(Voltaire)

martedì 4 novembre 2008

La tua è per me speciale

Non me ne sono nemmeno resa conto.. da quanto non piango. Sono stata così tremendamente male in questo periodo.. e non ho mai pianto. Nemmeno un mese fa. Non ho pianto. Non sono riuscita. Ho somatizzato, sono stata vittima di mal di stomaco ed emicranie pazzesche. Ma non ho pianto.
Ho attraversato momenti di apatia, momenti di depressione, di angoscia, di ansia, di dolore, di tristezza, di vuoto.. ma non ho pianto.
Anche ora..quanto c'è voluto.. le parole scorrevano, un nodo in gola e poi, all'improvviso, sono scese, quasi timide, quasi insicure di non essere adeguate.. e poi ancora, due parole che ti spaccano il cuore.. la telefonata finisce e, finalmente.. ho pianto.. come non piangevo da una vita.. perchè l'ho sentita, quella ferita che non sentivo coperta dai miei mille impegni presi apposta per non sentirla.. l'ho sentita bruciare.. e ho pianto a singhiozzi, e credevo non mi sarei più fermata, riuscivo solo a leggere quella frase che mi ha fatto piangere di più. Luca mi ha scritto "piangi stellina che ti fa bene, se ti senti di piangere piangi" e allora non mi sono trattenuta, ho pianto e ho buttato fuori tutto. Chi se ne frega se arrivava un cliente, chi se ne frega se qualcuno mi sentiva.. Ed è vero, arriva il punto in cui ti senti prosciugata e per forza di cose stai leggermente meglio.. quando non ci sono più lacrime, quando ti guardi allo specchio e vedi il tuo viso incavato, quando il vomito passa.. in quel momento riesci anche a ricordare con un semi sorriso un viso, due occhi, un istante, un sorriso, una risata, un abbraccio.. e senti che non è tutto uno schifo, che non tutto quello che hai fatto ha portato tristezza e dolore, che adesso brucia ma che in fondo c'è stato tanto amore.. perchè tutte queste lacrime devono colmare tutto quel volersi bene.
Ottima prestazione ieri sera...sono proprio soddisfatta! Sarà che mancava l'elemento di disturbo, sarà che giovedì devo far vedere a Teo i miei progressi, ma devo dire di aver tirato proprio bene!

lunedì 3 novembre 2008

Take your time e trust in me

Piove. Strano! Solitamente quando hai l'umore a terra tutto gioca a tuo sfavore.
Dopo aver pensato "un altro fine settimana del genere e mi butto giù da un ponte!" ho realizzato che l'apparente semi benessere della scorsa settimana era semplicemente il risultato di giornate piene di altro e dell'essere riuscita ad infilare i mille pensieri in un angolino remoto della mia mente.
Oggi ho dovuto nuovamente prendere contezza di me e dei miei casini.
Ho preso decisioni che non mi hanno portata da nessuna parte.
Dovrei fare confessioni che forse mi libererebbero la coscienza ma ruberebbero quel sorriso che oggi ha illuminato il suo viso.
E poi...la voglio davvero fare sta cosa? non lo so. non lo so più. Mi pareva fosse il giusto modo per ritrovare un po di tranquillità..ma forse no. Forse la tranquillità poco alla volta la stavo recuperando adesso, qui, così. E forse no.
Forse è tutto solo un gran casino.
E forse, ancora una volta, non mi hanno, non mi ha, lasciata sola quando ne avevo bisogno.

martedì 28 ottobre 2008

E' duro, senza dubbio, non essere più amati quando si ama; ma niente in confronto a essere ancora amati quando non si ama più.
Georges Courteline

venerdì 24 ottobre 2008

Ogni freccia una freccia. Unica ed irripetibile

Mi dicono che non scrivo più molto su questo blog e mi chiedono se è perchè sono più tranquilla ed ho meno cose da buttar fuori.
Sinceramente no.
Ho meno tempo, semplicemente.
Ho ripreso in mano almeno una parte della mia vita, il mio lavoro, e questo comporta che le giornate passano veloci e non si trova il tempo per aprire questa parentesi del mio blog.. e d'altronde il lavoro sarà la mia unica vera fonte di indipendenza ora che sono sola e non posso più contare su nessuno.
In più non saprei che scrivere.. è vero che sono un po' più tranquilla, ma semplicemente perchè ho smesso di pensare ossessionatamente come prima. Qui in studio non penso, ma a casa ed in palestra sì.. la palestra è un momento strano della giornata, quando sono lì, sudata, affaticata, che salto su e giù da uno step, so esattamente cosa voglio dalla mia vita.. poi esco, penso ancora, penso nello stesso modo in cui pensavo dieci minuti prima, eppure i pensieri sono diversi e la determinazione meno forte.
Ieri sera a tavola mi stavo addormentando e c'è voluta un'immensa forza di volontà per alzarmi, cambiarmi, uscire al freddo, salire in macchina e andare a tirare con l'arco.. entro in quella palestra ed ecco di nuovo quella magia.. quella perfetta serenità mentale che mi assale, quell'azzeramento dei pensieri, quella pace e tranquillità.
Poi torno a casa e mi sento dire dal Colonnello che "..a 28anni che vuoi metterti a fare?!...fallo per divertimento e basta!". Sono davvero già arrivata al capolinea? A 28 anni non posso pensare di iniziare un qs e di impegnarmi per diventare pure brava? Mi ha un po buttata giù, poi per fortuna stamattina ho letto il blog di un blogger arciere, da cui ho anche preso in prestito il titolo di questo post, e mi sono risollevata.
Se voglio, io ce la faccio.

lunedì 20 ottobre 2008

Io oggi sto per i cavoli miei
oh perché non c'è
io ho staccato già la spina e sono via
e che farò non so
mi lascio vivere sdraiato nudo, così
e c'è chi solo non può
io invece no, io no, io no, io sto
SOLO
consideratemi sparito per un po'
ho cancellato questo giorno e gli altri no
e voglio scordarmi tutto
non fare nessun progetto
SOLO
consideratemi blindato a casa mia
sotto la doccia che i pensieri porta via
a cantare dietro la radio
o a fermare un'idea
e io cosìmi ricarico un pò
si però non è con voi che ce l' ho
uno non è niente se l'altra gente non si accorge che c'è
e ed io questo lo so
ma oggi no, io no io sto da solo
consideratemi sparito per un pò
ho cancellato questo giorno e gli altri no
pensatemi che disegno
o semplicemente sogno
SOLO
e poi camminare scalzo sui resti di un giorno perso
un morso di vita è andato via
solo consideratemi sparito per un pò
ma non ci sto a guardare il mondo da un oblò
e voglio scendere per strada come sempre
cercare la gente
solo consideratemi sparito per un pò
ho cancellato solo un giorno e gli altri no
che rinunciare neanche a un ora non si può
io no, io no.

Ecco qui, canzone di altri tempi.. ma che rispecchia perfettamente quello che sento, quello che sono. Non mi pare difficile da capire.. semplicemente voglio stare sola, non voglio sentire il suono della suoneria del cellulare, non voglio sentire discorsi, non voglio vedere persone. Discorso forse un po' egoistico ma ora lo deve essere per venire fuori da questa mia situazione mentale.

domenica 19 ottobre 2008

Pomeriggio spompo di domenica
Come fanno gli altri a stare su
Non arriva neanche un po’ di musica
Quando qui manchi tu!

E adesso che sei dovunque sei
Chissà se ti arriva il mio pensiero
Chissà se ne ridi o se ti fa piacere..

.. ridammelo indietro il mio pensiero
DEVE ESSERCI UN MODO PER LASCIARMI ANDARE..

venerdì 17 ottobre 2008

Mille pensieri mi girano per la testa ma questa non è certo una novità.
Anzi, ad essere sincera ora va meglio, ma solo perchè sfuggo.. e ci sono tuttavia ancora delle volte in cui mi sento persa, in balia di troppe emozioni contrastanti fra loro.
Un attimo so quello che voglio e che direzione dare alla mia vita ed un attimo dopo non lo so più.
Fino a qualche mese fa sapevo esattamente qual'era la cosa più importante, poi d'improvviso mi sono ritrovata trascinata in un vortice, vittima di mille dubbi su cose troppo importanti.
Ora ho cercato di allontanarmi da tutto, mi sono rimessa a fare quello che amo, il mio lavoro, di nuovo con quella passione che mi ha alimentato all'inizio, e lo sport, che è da sempre la mia valvola di sfogo, la parentesi quotidiana in cui mi ritrovo in competizione con me stessa ed il mondo fuori..
Ho bisogno di prendermi questa pausa dal mondo esterno, penso che tutto sommato me lo merito... uno STOP totale.
Ho bisogno di staccare la spina, di ritrovare qualcosa in cui credere fermamente e penso che il mio lavoro sia la cosa migliore ora.. le soddisfazioni, il potere, il sentirsi parte di qualcosa che però non ti rompe quando chiudi quella porta.
Ho bisogno di pensare a me, sono stanca di pensare agli altri e di ripensare a quello che ho fatto, di errori ne ho fatti e probabilmente ne farò ancora, nessuno è perfetto anche se a volte voglio illudermi di poterci riuscire.
A volte so anche di credere troppo in me, a volte di sentirmi troppo IO e questo è dovuto forse al lavoro che faccio, altre volte invece non riesco a credere nelle possibilità, mi pare di aver fatto solo un gran casino a cui non c'è soluzione. Come ora.
So di aver fatto soffrire alcune persone e che le mie scuse non leniscono le ferite che ho procurato e che continuo a procurare.. e sbagliando s'impara ma invece io mi accorgo che non è così per me che continuo ad avere la tendenza a ripetere i miei errori.. e quando l'unica soluzione appare quella di allontanare da me le persone a cui voglio più bene, significa che sono arrivata all'arrivo.
E che una nuova partenza mi attende.
So quello che voglio ora.
Ora sono io.
Non sono mai stata così io, solo e semplicemente io, in tutta la mia vita.
E all'inizio è stato difficile, ma ora sto bene in questa dimensione, che purtroppo però mi rendo conto essere solo fittizia, almeno fintantochè io sarò l'unica a pensarlo.

venerdì 3 ottobre 2008

La prima cosa che due persone si offrono stando insieme dovrebbe essere un sentimento d'amore verso se stessi. Se non ti ami tu, perché dovrei amarti io? E poi amando se stessi si dà molta importanza alla persona con cui si decide di vivere un'intimità. Vuol dire avere una grande considerazione di quella persona. Chi non si ama può darsi a chiunque. L'amore per sé è il ponte necessario per arrivare all'altro.
(Un posto nel mondo- Fabio Volo)

martedì 30 settembre 2008


Io credo che da qualche parte vaghino le anime irrequiete, che portano il peso della loro disperazione, aspettano l'occasione per far tornare giuste le cose sbagliate, solo allora potranno stare con le persone che amano..
- The Crow - Io credo di essere una di quelle anime..

E' martedì e ho appena letto sulla guida ai programmi che stasera fanno "Senza Traccia".
Sono momenti come questi che mi fanno incazzare.. possibile che basti una cosa del genere a mandarmi in sbattimento?! Pensare che lo guarderò da sola, che forse qualcun'altro lo guarderà da solo e mi penserà, oppure non lo guarderà proprio e non perchè sia stato attraversato dalla mia stessa sensazione ma proprio perchè non l'ha nemmeno sfiorato.. E poi stare di m... come se fossi io quella da comprendere, da coccolare, mentre tutto è una mia decisione.
Decisione.
Parolona.
Vivere. Vivo a metà da troppo tempo. Emozioni dirompenti spazzate via da vuoti incolmabili.
E poi decidere che "..per una magia così vale la pena vivere.." .
Decisione.
Ma non riuscire a trattenere..non lacrime ma singhiozzi..
Rimanere sola.
Vedere un raggio di sole che ti rasserena tutto.. sentirlo ancora più vicino, volerlo ancora più vicino.
Tornare a casa e sentire un clima ostile, come se a trent'anni le tue decisioni non potessero essere tue e basta. E sentirti di nuovo sola.
Voler scappare.
Non c'è soluzione se non rimboccarsi le maniche e trovare il modo di andare e percorrere quella strada che so dove mi porterà... ma non so chi mi starà aspettando al mio arrivo.
Capolinea.

domenica 28 settembre 2008

"Benvenuti,
è tradizione che, all' inizio dell'Opera in rappresentazione, qui all'Arena
il pubblico accenda una candelina.
Tocca a voi mantenere questa tradizione.
Grazie"

giovedì 25 settembre 2008

"Qualcuno ha detto che nel momento in cui ti soffermi a pensare
se ami o no una persona,
hai già la risposta"
L'Ombra del vento - Carlos Ruiz Zafon
Non c'è mai un perchè a un ricordo. Arriva all'improvviso, così, senza chiedere permesso. E non sai mai quando se ne andrà. L'unica cosa che sai è che purtroppo tornerà di nuovo. Ma di solito sono attimi. E ormai so come fare. Basta non fermarsi troppo. Appena arriva quel ricordo, allontanarsene velocemente, farlo subito, senza rimpianti, senza concessioni, senza metterlo a fuoco, senza giocarci. Senza farsi male. (Ho voglia di te)

Io non ho ancora imparato invece.

mercoledì 24 settembre 2008


Nella vita si incontrano molte persone.
La maggior parte sono insignificanti.
Alcune sono importanti.
Due o tre ti fanno sognare.

martedì 23 settembre 2008


"...solo da un grande caos interiore può nascere una stella che danza..." NIETZSCHE

lunedì 22 settembre 2008

La mia tempesta è arrivata. Puntuale. Potente.
Le gambe che vagano, gli occhi vuoti e tristi, uno sguardo assente, la nausea che sale.
Una telefonata perchè voglio vederlo. Parlargli.
Lo vedo ma non dico nulla. Lui mi abbraccia e ripete che il problema è nella mia testa, il problema sono io.
La mia testa che pensa a metà. Il mio cuore spaccato in due.
Continua a piovere e non ho nemmeno voglia di andare in giro e non ho la forza di tornare a casa.
Cerco un'ancora e ne trovo due. Ma anche i miei amici stasera non possono fare nulla per me. Vogliono che esca a cena con loro. Ma non ci riesco. Sono stanca e continuo a pensare.
Torno a casa. Avvolta in un clima carico di amore, ma non è il mio.
Non riesco a dormire.
Bussano alla porta, uno sguardo, nessuna domanda, nessuna allusione, nessun rimprovero.. solo un abbraccio. E mi addormento.
Mi sveglio con la testa che scoppia, una terribile emicrania, sarà il vino, saranno i pensieri.. apro i balconi e vedo il sole.. meno male! Questa giornata potrebbe anche avere un senso.....

domenica 21 settembre 2008

"Voglio spogliarmi dell'anima, del cuore,
e di tutto ciò che sono"
Non riesco a smettere di tremare. Ma faccio in modo che non si senta.
Sono coperta dal plaid e accoccolata ad un corpo che emana calore.
Fuori piove, le gocce rimbalzano sul velox della cucina. Tutto è grigio, tutto è senza colore.
Non si sente altro suono. Solo la pioggia. E il battito di due cuori.
E io tremo. Non tremo più di freddo, so che finchè sarò lì sotto abbracciata a lui non avrò freddo, non avrò paura, non sentirò quel vuoto, non avrò la nausea che sale e non per colpa di quella bottiglia di prosecco vuota.
Rimango in silenzio in una parentesi di tranquillità.. chiudo gli occhi, immagino un futuro senza freddo, senza vuoti, senza paure... è la quiete prima della mia tempesta.. e stringo quel momento e ho paura di alzarmi da quel divano ed immergermi in quell'istante in cui la mia mente prende cognizione di ciò che è stato, di ciò che è, di ciò che sarà.

sabato 20 settembre 2008

La distanza che ci divide fa male anche a me.
Sei un viaggio che non ha nè meta nè destinazione,
sei la terra di mezzo dove ho lasciato il mio cuore...
Sono sola anch'io, come vivi tu.

Pensarci i giorni e le notti non serve a nulla, è così, è un'emozione che mi trascina all'inferno dopo avermi fatto volare in paradiso. E' così, senza meta nè destinazione, bisognerebbe vivere giorno dopo giorno, assaporare ogni istante. Ma alla soglia dei trent'anni sei invece costretto a fermarti e pensare al perchè di quello che stai facendo, pensando, provando.
Non mi lasciate mai sola. Devo aspettare che uno sia via qualche giorno per un convegno e un altro sia via qualche giorno per una fiera per sentire cosa davvero vuol dire essere sola.. trovarmi alle sette di sera al campetto seduta su una panchina a fumare una sigaretta in solitudine ed immersa nei miei pensieri sentirmi più forte senza di voi. Guardare dei bambini giocare a calcio davanti a me e aver voglia di urlare con tutto il fiato che ho in corpo.. LASCIATEMI ANDARE!

venerdì 19 settembre 2008

Febo.. ricordi che tornano alla mente

Saranno due mesetti che trotterellando qui e là per facebook sono inciampata nel suo nome e nella sua foto.
Qualche giorno dopo, lo scopro amico face del mio migliore amico e così me lo vedo ogni santo giorno scorrere sulla sinistra della sua pagina. Poco male. La mia è solo ingenua curiosità.
Da poco tempo il suo profilo è diventato accessibile a tutti, sono entrata.. foto sue con i suoi amici in quel luogo che era la nostra casa. Nessun mal di stomaco.
In testa c'è ancora quella sequenza di fatti e parole che hanno condotto alla fine, che hanno logorato tutto quello che di buono c'era.. verbalmente ci siamo ammazzati e moralmente sepolti.
Stasera, la sua immagine principale è cambiata.. ma non è una foto recente, non è una foto che nulla a che vedere con me.. la guardo e penso.. chi la vede oggi per la prima volta non sa immaginarsi l'ambiente intorno a lui.. io sì. E' lui, abbronzatissimo, è un agosto speciale di tanti anni fa, è tornato a casa sua ed è in barca che naviga sul suo mare. E quella foto è un mms custodito nel mio cellulare.
Sto guardando il mio passato con occhi diversi
ma non lo ignoro
e non lo rinnego
e non lo riduco.
Tutto mi manca
ma tutto il passato è ora diverso.

domenica 14 settembre 2008

Ho dormito tre ore..e non ho dormito niente!

Non sapere che cosa fare la domenica è una sensazione angosciante.
Se poi fuori piove, è settembre ed è freddo..ancora peggio.
Ma se invece è domenica, fuori piove, è settembre, è freddo e tu ti inventi di scrivere a mezzogiorno su facebook che ti devi inventare la giornata e ti arrivano telefonate e messaggi con proposte che ti riempiono tutte le prossime domeniche autunnali?! Allora questo inizio pomeriggio di domenica diventa una disperazione.
Fuori piove e l'idea di scendere in garage e prendere la macchina non è molto allettante. Tuttavia, pensare di poter rimanere in tuta, di non dover ravvivare i ricci, e tempo dieci minuti essere sul suo divano, filmetto, tante coccole e nanne.. è un pensiero che continuerà a girare nella mente..
Centro benessere, anche qui posso rimanere in tuta.. ma la compagnia?!
E' vero che è freddo ma la persona che mi accompagna a mangiare il gelato saprebbe riscaldarmi ho pensato..
E chi insiste per venire a prelevarmi, chi vicino e chi da lontano? ..mmm... meglio riordinare la camera come alternativa!
Un salto dalla Cri? ma magari li disturbo..
Tante altre cose... ci devo pensare.. quale posto migliore del letto ancora da rifare per pensarci cinque minuti?!
Perchè alla fine, io so cosa avrei voluto fare, ogni millimetro di me lo sa e lo sapeva.
Mi butto a letto.. penso troppo.. mi addormento.. mi risveglio e penso ancora.. qualcuno entra in camera mia.. è adrenalina pura.. è passione.. o forse sono solo ormoni.. apro gli occhi.. c'è un raggio di sole che entra dalla finestra lasciata aperta.. sono passate tre ore da quando mi sono sdraiata 5 minuti.. ho pensato, ho sognato, ho pensato.. il cielo è azzurro. è freddo ma c'è il sole.. posso alzarmi.. il pomeriggio è andato, non ho preso decisioni, sono stata sola con me stessa, ma nemmeno questa è stata una decisione.

venerdì 12 settembre 2008

La Feria a Malaga, 18.08.08, ore 7:00 a.m. - Ultima notte di Luigi in Spagna

Cadice 19.08.08 - La prima colazione senza Luigi

mercoledì 10 settembre 2008

"...e allora stacci insieme a sto uomo!"
"..ma lo so perchè no! perchè quando c'è la certezza tutto muore... quando c'è la stabilità tutto muore... la routine ti soffoca... ti rende la vita piatta, c'è chi si droga e tu invece cerchi questa droga.."
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